Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Saturday 22 July 2006

Fragile

Ho fatto un sogno strano, tenendo gli occhi aperti, nello scorrere di giorni dai colori sfumati, come se fossi lontano, in un sogno falsa copia del mondo che mi ospitava. Come svegliarmi nella mia stanza, senza nulla di diverso, e sentirmi come se la stessi vedendo per la prima volta, come se ne avessero creato una copia identica e mi ci avessero trasportato nel sonno, ma non avendo potuto copiarne l'essenza nascosta, tutto ciò che con me ha condiviso in silenzio, percepirne la lontananza di immagine familiare e al contempo falsa. Ho sognato di essere un diverso, mentalmente ritardato, incapace di riconoscere la mia condizione, impossibilitato a percepire e comprendere i segnali che mi mostrerebbero la mia diversità, incapace di capire la mia stessa anomalia, incapace di vedere l'eccessiva tenerezza, l'imbarazzo e un po' il ribrezzo della gente non diversa, chiuso in un mondo tutto mio, costruito di frammenti, completato a mio piacere, forse più per esigenza, nelle falle e nelle crepe della mia anormalità. Ho sognato di capire, forse un giorno, lentamente, e di credere davvero che non fosse fantasia. Ho sognato che quel giorno fosse oggi, provo ora a immaginare di svegliarmi lentamente, con il dubbio che si insinua dall'esterno, logorando i miei pensieri, e, più cerco di capire, più divento un infelice, impaurito dal giudizio che non ho compreso mai, mentre perdo il mio sorriso di serenità sincera, non mi accorgo che per gli altri, ai loro occhi, non faccio altro che guarire. Siamo noi, piccole lacrime, siamo i fragili del mondo, mentre voi piangete teneri, noi più teneri ridiamo, mentre voi crescete solidi, noi restiamo i più sereni, siamo protetti contro giudizio, siamo quelli che guardate, e poi quando state male, noi doniamo più di tutti. Siamo noi, sorrisi semplici, senza poi troppi pensieri, senza quelli che guardandoci siete in grado di sentire. Siamo anime, siamo luce, nel profondo siamo uguali, scesi per l'allenamento al quale voi non siete pronti o che avete già vissuto. Siamo noi, lacrime fragili, i cristalli luminosi, siamo nati come voi, forse solo nel pensiero, come voi figli del mondo, noi possiamo ragionare, percepire l'illusione, ma col corpo addormentato o reciso dal dolore, impariamo ad essere forti, con più tempo per pensare, forse poi sempre più forti, prima di dover mollare, siamo in transizione, un momento di tensione, grande dono da provare, tanta voglia di imparare, corsa folle e accelerata per delle anime in salita. Siamo noi, persone fragili solo nella proiezione di un'anima cosciente e forte della sua vera luce, siamo allievi e maestri, siamo ognuno il suo stesso profeta silenzioso. Devo cercare di trovare un equilibrio con questi pensieri in stato di veglia e stare attento a non assorbire eccessivamente l'identificazione con proiezioni irreali di me in condizioni vitali che non ho mai vissuto.

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