Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Saturday 24 January 2009

Lieto di questo sorriso

Mostro un viso imbarazzato da bambino che non solo si imbarazza per il sentimento che prova, ma per il semplice fatto che si vergogna di non conoscerlo, di questa innocente meraviglia che si dipinge sul suo volto. "Cos'è questa sensazione allo stomaco?" pensa con parole che non appartengono agli adulti e che traduco per comodità della lettrice.

Paura remota

Avrei fatto cadere tutti nell'orrendo risucchio dell'immensa elica rotante. Avrei finalmente potuto vivere la mia prigione in pace. Da solo. Avrei potuto finalmente desiderare di cadere nell'orrendo risucchio dell'immensa elica rotante.

Dinanzi

Mi meraviglierò assimilando il senso nuovo delle parole "Ti amo ancora".

Monday 19 January 2009

Sangue e ruggine.

Nel silenzio del non detto si sgretolano la certezza e la convinzione, l'ultimo castello prima dello scioglimento della pelle. E ruggine, sotto, e ruggine a raccontare tanti anni dimenticati, tanti anni la cui esistenza tra il sangue pulsante e l'elastica maschera, l'involucro che racconta l'odore dell'illusione, era stata dimenticata nel primo anno di vita del mondo. Sono nato col mondo, una delle tante volte. Profuma di sangue, questa ruggine, e odora di troppo tardi questo sangue, e puzza di piscio trattenuto troppo a lungo questa mente, intenso, linfa di sangue sporco. Guardami ora, dice lo specchio, guardami senza gli sfregi che vorresti sul mio viso per giustificare il tuo desiderio di rabbia per l'ultima immensa nascita mortale, quell'avvolgente coltre di solo te e poi niente, ovunque. Come non ascoltare quando mi sono addestrato per anni a questo ascoltare. Sangue e ruggine, l'uno sa raccontare dell'altro, ma sta nascosto, nella corsa frenetica, un altro modo di vedere la statica persistenza della screpolatura del metallo un tempo lucido. Ora non può riflettere altro che ciò che contiene al suo interno. Come ti senti ora che ti vedi involucro del tuo sapere, ora che capisci di non essere quel sapere, di doverlo lasciare libero? Come ti senti alla fine della corsa? Quanto è deludente sapere che dovrai continuare a correre anche dopo il traguardo? Come mi sento? Solo. E non è questo a turbarmi.

Sangue e ruggine, dal colore in cascata di suono incoerente all'immagine lenta e cristallina di un rosso vivo su pareti abbandonate alla conseguenza del loro abbandono, eccoti nuovamente in volo. Sono te, ricordi? Hai voglia di giocare, quindi giocherò, perché sono io il prigioniero e sono quello che non si lamenta. Io muovo quando tu non hai il coraggio di fermare. Credevi di poter restare tranquillo a lungo facendo finta di non sapere? Credevi che la corsa sarebbe finita lì? Fatti coraggio, non c'è niente che tu non possa fare. Che tu voglia o meno non mi deve interessare, la vera volontà adesso sta a me, e dovresti essere ben contento, perché ho fiducia in te quando scopri che il mondo in cui credi non crede in te. Ora basta giocare, sai per entrambi cosa ti aspetta. Andiamo.

Apro gli occhi. Finalmente mi sono addormentato. L'odore intenso risveglia il ricordo. Le immagini intorno a me sarebbero incredibili per chiunque. Per me so solo che non vogliono parole. Buonanotte piccola, sogna serena, io tornerò presto.

Sunday 18 January 2009

Sorella Morte

La vita si nutre di morte. Che siano animali o piante, il cibo dei vivi sono i vivi. Equilibrio perfetto, l'istinto di preservazione della vita porta all'uccisione di altri esseri viventi per la soddisfazione del suo scopo. Bistrattata dagli ipocriti, la morte è vista come un male che la maggior parte degli esseri umani eviterebbe volentieri. La sofferenza che si associa ad essa deriva unicamente dall'attaccamento che l'uomo prova per la sua proiezione materiale, il piccolo io egoista impaurito in un mondo di illusioni dal quale non vuole rendersi veramente libero. Chi rispetta la vita nutre un rispetto incompleto se non rispetta il duale della stessa, la morte. Dalla profonda verità della divisione come esistente solo nell'illusione, si evince la verità di vita e morte come unica essenza, il cui ciclo continuo costituisce la sua stessa esistenza. Non vi è vita senza morte. Non vi è morte senza vita. Ostinarsi alla vita equivale ad ostinarsi alla morte. Vivere senza temere la morte ci avvicina alla verità. Vivere profondamente il presente, l'illusione meravigliosa del nostro essere in un mondo di illusioni, ci permette di evolvere. Ogni ciclo termina con la morte, la nostra evoluzione è l'evoluzione del tutto, la nostra vita è la vita del tutto, la nostra morte è la morte del tutto, la nostra vita è la morte del tutto, la nostra morte è la vita del tutto. L'essere è eterno, noi, proiezioni dello stesso, siamo semi di conoscenza, meravigliose opere d'arte simili a petali luminosi nell'oceano di un infinito io che infinitamente si conosce attraverso di noi. Vita sorella di sorella morte.


 

Thursday 1 January 2009

La nascita di un anno - A year's birth

Natale è l'unico chicco d'uva passa
lasciato nel piatto da un sogno
a lungo atteso e perso nel sonno.
Neve negli occhi riflessa dal berretto
di passetti sghembi che intonano
il ritmo di una risata che corre.
Natale è saper guardare
all'altezza di quei passi
meraviglia vera senza pensiero
che celebra ogni nascita.

Giunga l'anno a sollevarci
per ricordarci di noi stessi
come piume di piume nell'aria
cercando in ogni respiro
l'incomprensibile bellezza
del nostro viaggiare.

Dedicato a tutti voi, augurandovi un anno nuovo che porti la meraviglia che risiede negli occhi dei bambini.

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Christmas is the only raisin
left in the plate by a dream
so long awaited and lost in sleep.
Snow reflected in the eyes by a little cap
of small side rocking steps that intone
the rhythm of a running laugh.
Christmas is being able to look
at those steps' height
true wonder without thoughts
that celebrates each birth.

May the new year come to elevate us
and remind us of ourselves
like feathers of feathers in the air
searching for
the incomprehensible beauty
of our journey in every breath.

Dedicated to all of you, wishing you that the new year may bring the wonder that lies in the eyes of children.