Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Friday, 6 April 2007

Scorrere questo giorno sotto i piedi

E far scorrere sotto i piedi questo giorno, respiro oltre la coltre del sogno, vita reale nella veglia, o sogno illusorio di respiro nel sogno invalicabile, non saprei desiderare la risposta. A ieri lascio i pensieri. Non mi sento pronto per desiderare di essere padre, così mi auguro di non dovermi spaventare, quando per scherzo poggiai la mano sul suo piatto ventre e un istante di brivido mi fece provare la sensazione di un'immagine scorretta, distorta, dove si sorride per qualcosa che non richiamerebbe i miei sorrisi, pari al trovarsi in mezzo ad una stanza dove tutti ridono per una frase ed essere per la prima volta l'unico a non capire, finché non intuisci che parlavano di te. E si, rinasco lentamente, sento la mente rinascere alla luce di un cielo vissuto all'aperto, in mezzo alla vita, non più lontano destinatario di sguardi e sorrisi celati dal vetro sporco di una finestra. E si, sento il corpo riprendere le sue energie, ritornare alla pienezza della fame, del desiderio, delle sensazioni, sbocciando dalla dolcezza dei petali a quella del fuoco in petali gualciti, vibrando universalmente alla ricerca dell'espansione della sua pienezza. E lo spirito, interprete del mio io, quale rinascita mostra? Anime e figure proiettate, persone, ritornano adesso sul mio cammino, le mie compagne desiderate, le mie compagne avute, le mie amiche di passi, i miei amici di sogni. E anche te, che fosti la compagna che mi vide far questa scelta con la coda dell'occhio, mentre ti avvicinavi ad affrontare la tua verità nella veglia, oltre il nostro sogno, trovi con me adesso il rincontrarsi, nella tua paura, nel tuo nuovo dolore, per il tempo delle parole. E tu, amica un tempo desiderata, cosa porterai a me in questi giorni, cercherai parole? Non cercare silenzi, non tentare il mio mettermi alla prova. E oggi una doccia scrosciante di limpidità, la lucida consapevolezza dopo il riposo dei sensi e delle emozioni, alla fine di questa giornata, sorrido, sentendo più lontana dai miei desideri e ancora vicina alle mie emozioni lei, compagna di questi giorni, non per gioco di falsità, ma per libero essere, per energia che rifluisce in sangue e cuore, così a te sorrido, compagna e fonte dell'emozione penetrante che fortemente vivo mi ha voluto oltre la stanchezza delle membra, nella viscosità dei pensieri troppo densi nel tempo del nostro tempo, nella fuliggine annebbiante delle notti e dei giorni che centri e fuochi delle nostre forme in una unite ci ha voluti, seppur liberi di non perdere la nostra linea originale oltre il gioco di sovrapposizioni, ingannevole alla vista del mondo. Sorrido, ricordando la voce scivolare rara da quella bocca espressiva che adoro, quegli occhi forti prima di ogni piccolo imbarazzo, mi auguro di poter essere mutato in energia ritrovata al tuo ritorno, giacché, fino ad allora, me stesso vivrò, limpidamente, facendo scorrere i giorni sotto i piedi e le mie stesse uniche e libere emozioni sulla pelle, che forse la tua avrò ancora, pur di ritrovare la mia. E vengono a me, figure del mio tempo, vivo con voi, tutte, per me stesso, per essere nuovamente nel mio essere.


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