Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Friday 24 November 2006

Ascoltami, ti sto ascoltando

Non ho mai creduto di aver bisogno di qualcuno per essere completo. Non credo nelle risposte tanto quanto creda nelle domande. Donami le tue domande, lotta e gioca con me, donami il piacere di condividere tacitamente un tocco senza sporcarci. Che sporca è la mia anima, perché per pescare tesori ha imparato ad immergersi nel fango, ha imparato ed essere matura come la spiga di grano che china il capo senza flettere la sua rettitudine, ha imparato a scendere negli abissi per vivere. Gioca con me, è un gioco fatto di rapidi sguardi fugaci tra sconosciuti, linguaggi non raccontati, il vero piacere del silenzio. Quanta spiritualità nel silenzio. Quale sublime comunicazione attraverso il silenzio. Gioca con me, stai cercando qualcosa. Piroetti nella vita tra sorrisi e visi fieri, dove corri, meravigliosa? Quanto ti rendi affascinante col tuo modo di dipingerti e trasformarti. Perché credi che abbia infine cercato una luce oltre la luce? Ti ho vista in mille volti, ti ho trovata cento volte, dopo aver smesso di cercarti fuori di me, sei stata i miei errori più belli, tra tanti che mi hanno visto arrivare qui. Un cuore luminoso nato per cercare un mondo limitato in cui crescere. Quanti meravigliosi errori, quante piccole e grandi follie. Tu c'eri quando ho camminato solo nelle notti di questa città, c'eri quanto ero solo dentro, con così tante persone intorno, ci sei adesso che sono scomparso e tenui fili tengo flebilmente tra le mani per ricordare una via del ritorno. Sei il ricordo irrisolto che mi permette di tornare ogni volta che salto. Sei il legame con questa vita. No, non sei l'amore. Non sei il desiderio. Quello l'ho consumato così tante volte, pur contro me stesso. Quante volte ho adorato l'odore dei baci sulla pelle, ma tu non eri lì, quante volte ho sentito un sudore non mio bruciare in un abbraccio di gambe, quante volte mi sono perso in un istante inebriato dall'odore di incensi pregiati, confuso dalla luce di decine di candele. Una bottiglia vuota sul tavolo, il divano letto aperto nella stanza, cuscini ricamati gettati a terra come rito di un gioco, segnale felice, le risate dolci di una donna che volano accarezzando le lingue di fiamma di ogni piccola candela, la cera che crea le sue fragili meraviglie, con la costanza della lenta pazienza, i riflessi di ogni ombra, lo sguardo che viaggia come foglia al vento tra le sfumature dei corpi, la follia di ogni gesto, il suono del respiro, i pensieri che sfuggono, il calore che muta in colore, le sensazioni che scivolano e giocano in vortici, le tende chiuse in un'altra notte d'amore. Tu non c'eri. Non ho mai tradito una donna. Non ho mai tradito un amico. Non ho mai avuto l'occasione di tradire te. Ti canto quando cammino e la gente a volte smette di far finta di nulla. Ti canto quando non mi ricordo di te, come se la musica potesse aiutare a ricreare quell'immagine sfumata. Ti canto e non so quando ho cominciato, ma in fondo, non so nemmeno chi sono. Ascoltami, ho qualcosa da raccontarti. Ma prima ascolterò te. Se sei qui, desideri qualcosa.

No comments:

Post a Comment