Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Friday 4 January 2008

Guardandomi indietro sorriderò.

Oggi perdo amore e passione. Tu non eri in casa. Qualcuno ha bussato insistentemente. Parlavamo da fuori. Ed era bello. Voleva entrare. Ma quella era la casa che avevo fatto per te e te saresti tornata. Non l'avrei data a nessuno, prima che tu l'avessi lasciata o ti avessi potuto dire che non era più tua. Ho distrutto la casa. Così che nessuno potesse entrarvi.



Tu sei rimasta fuori al freddo. Non hai bussato. Non c'eri. Io non ti ho cercata.

Non comando i cieli. Scusa mondo, le cose succedono, quando arriva la bufera non puoi sperare di uscire illeso dalla tempesta con la nave intatta e i piloni con le vele ancora intere e io dovevo tenere il timone quindi scusa, anche alle vele non potevo pensare perché questa nave in quel momento è toccato a me guidarla e se tu volevi le vele proprio in quel momento serviva un uomo con le braccia a polipo. Io ne ho due. Giusto il timone ci guido. E scusa, mondo, se invece di prendere a calci chi cercava, chi chiamava passione alla mia passione, desiderio al mio desiderio, ho cercato di seguire me stesso, cercando di farle capire, mentre capivo, invece di mentire, negare, far finta di nulla, perché non sono stato zitto all'inizio e ho dovuto rimediare. E scusa mondo se nel frattempo non ho preso appunti e non li ho spediti a colei della quale stavo cercando di tenere in piedi il posto dove stiamo in due, ma, sai mondo, ero un attimo impegnato a fare del mio meglio! E poi, mondo, non sarebbe stato carino, non trovi? Mentre lei stava male per i suoi demoni, perché è li, dove morì chi sai tu, ma, ovviamente, stava con se stessa, io, che proprio non sentivo di poter fare molto per lei, perché deve vivere se stessa, dopo aver giocato al gioco delle tentazioni, mi sentivo giustamente vomitare addosso veleno, non riuscendo quasi più a tenere a bada nulla, che già mi sarei preso a calci da solo. Cercavo di fare del mio meglio per salvare il salvabile. E tu. mondo, che facevi? Eppure alla fine, mondo bastardo, ce l'ho anche fatta e non come un eroe come diresti tu, prendendomi per il culo, ma come un uomo che tra molti anni forse si guarderà indietro e si sentirà fiero di non aver tradito la sua anima! Quindi, vuoi vedermi arrabbiato per la prima volta qui? Non è stata una passeggiata, mondo, magari c'erano mille modi migliori per farlo, ma questo è il mio. Ho sbagliato? Non me ne frega un cazzo, tu, mondo, non sei il centro del mio universo, né lo è lei, né il desiderio, né la tentazione, né i pensieri, i sogni, e tutto il resto. Io sono il centro del mio universo. Quindi scusa, mondo, se invece di affondare le mani in una passione, ho scelto di andare da lei, di ricostruire la casa, di affrontarla e affrontarmi, per vederla camminare con le sue gambe sapendo di camminarle accanto. Dici che mi prendo per il culo da solo? Che valeva la pena di seguire il sentire della passione? Pazienza, ho scelto così, per me vale l'ora e adesso. Sono un bravo bambino? No, mondo, sono uno stronzo sincero. Ma sono sincero. E non mi pento. No, mondo, di nulla. Tu mi vorresti bravo bambino, eh mondo, assoggettato a te? Oh, certo mondo, faccio il bravo chierichetto e vado a succhiare il cazzo ai preti. No mondo, se vuoi mettermelo in culo, preparati, perché non so chi vincerà, ma prima di cedere sarò io a farti un culo così e sarà colpa tua, che mi avrai rotto i coglioni. Se non mi vuoi rigettami e non rompermi più i coglioni. Troverò altre forme d'esistenza ed il mio io si farà una risata. Ma ora sono qui. E ti prendo pure in giro. Sai come? Così, guarda: a lei, con la quale cammino a fianco, auguro di trovare se stessa e un po' di serenità. A lei, invece, che mi ha tentato di passione, che porta il mio stesso cognome, pensaci, sei buffo sai? A lei auguro di trovare tutta la passione che desidera, di battere il capo un sacco di volte, di rompere un po' dei suoi spigoli e di trovare amore per se stessa. E io ora, che sono ancora sporco di sudore, veleno e merda, faccio una capatina sul blog, che oggi va di moda, no? E ti scrivo un po' questa tiritera. Sputo un po' di merda al vento, che se me la tiri indietro mi scanso e becca chi so io. Così per stasera, giusto per stasera, tu, lei, l'altra e il mio vero io, belli sporchi di merda, potete pure andarvene tutti a fare in culo. Baci.

P.S.: un altro punto per me mondo. Pare che tu possa inviarmi che vuoi. Io non tradisco. Il trucco è, mai dire mai. Fai una cosa, però, pensaci la prossima volta, che questa gente ci soffre poi. Merda che non sei altro.


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