Nel nostro cammino spesso scegliamo il dolore. Il dolore è purificazione. Il dolore ci mette alla prova: se sapremo essere sinceri con noi stessi, se sapremo viverlo invece di fuggire, accettarlo invece di nasconderlo o manipolarlo per non doverlo guardare dritto negli occhi, allora eviteremo di creare demoni in noi. Raramente vedo vincere questo gioco. Il dramma personale di ognuno, reale o inventato che sia, prende il sopravvento, diviene strumento nelle nostre mani mentre noi, abilissimi attori, ci convinciamo di non essere i motori di quel dolore, di non essere noi stessi a muoverlo, manipolarlo e plasmarlo affinché possa crearci un alibi per le nostre scelte, per l'autocommiserazione, per l'odio verso se stessi, per il voler soccombere agli errori, invece di amarli. I demoni urleranno perché li faremo urlare, soffriranno perché li incateneremo in noi, per non perderli, per poter sempre stare alle spalle del dolore, per non doverci esporre. Quanto forte è colui che umilmente sceglie di amare se stesso ed i propri errori, così come si ama il bambino che cresce, come è dignitoso e vero colui che sinceramente accetta i giochi di luce ed ombra in se, imparando a lasciarli liberi di mutare, partire e tornare, giocare e vivere come libera energia nell'essenza dell'essere. A lui spetta una strada di accrescimento meravigliosa. Ed egli sa che una meravigliosa strada di accrescimento spetta a lui e a chiunque, la strada personale del proprio vero io, una strada che sosterrà i nostri passi che si scelga di essere o no quella persona forte. Il nostro vero io non smette mai di amarci. Se imparassimo ad amarci così come egli ci ama, impareremmo ad entrare più facilmente in contatto con lui, con la luce e l'ombra in noi, scoprendole amanti in un'ondulata spirale di attrazione e repulsione, unione e separazione, aspetti opposti di un'unica essenza. Apprenderemmo e comprenderemmo la nostra verità con una sincerità ed una profondità maggiore. A te che scegli di dipingerti anima oscura, portatrice di dolore per te e per gli altri, a te che vivi nella paura, o che temi la luce, tremi all'idea di perdere la tua oscurità, a te dico che l'oscurità non può vivere sinceramente libera senza luce, così come la luce non può vivere sinceramente libera senza oscurità. A te dico: ascolta il tuo vero io e scendi dal palcoscenico. Grande è il tuo dolore. Comincia ad amarlo invece di sfruttarlo. Comincia a vivere, libera di essere amata e amante nei tuoi stessi giochi di luce ed ombra, comincia a ritrovare la tua vera forza interiore e vivi in modo presente, adesso, non nei ricordi, non nei timori, la tua vera vita.
Il Principio - The Principle
Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità. | Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth. |
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