Il Principio - The Principle

Ognuno di noi possiede la verità, intraprende quindi il proprio cammino infinito per conoscerla. Questa è l'essenza del sentire, la luce dell'esistenza. Questo è il cammino che in ogni passo del sogno ci porta dal possedere la verità ad essere la verità.
Each of us possesses the truth, then undertakes his endless journey to know the truth. This is the essence of feeling, the light of existence. This is the path that in every step of the dream leads us from having the truth to being the truth.

Sunday 7 August 2011

Ho voluto toccare la superficialità - I wanted to touch shallowness

Ho voluto toccare la superficialità. Mi sono ricordato che è tutta una questione di fiducia, elegante dominanza, mostrare che hai sia cuore che palle, parlare, ascoltare, capire, essere sincero, diverso, sorprendere. Ho fatto un passo indietro in un altro me. Ho scelto un bersaglio e indossato il mio sorriso più sicuro di se, con il mio cervello sintonizzato su dominio intelligente. Abbiamo cominciato a parlare, più persone sono state coinvolte, ho giocato un po' con la teoria sociale, mettendo in disparte il mio bersaglio di tanto in tanto per incrementare il suo interesse in me, poi, quando è divenuto chiaro per tutti che il mio bersaglio era concentrato su di me e mi sono voltato verso di lei, siamo stati lasciati soli nel giro di pochi minuti. Ho notato ogni movimento, ogni segnale, il modo in cui teneva le sue mani, lentamente rilasciando la tensione via via che capiva che ero innocuo e in realtà una persona piuttosto gradevole, ha rilassato le sue spalle, i muscoli del suo viso hanno cominciato a reagire in un modo più morbido, mi ha continuato a guardare direttamente senza cercare gli occhi dei suoi amici. Parole intelligenti, consapevolezza, reazioni bilanciate senza incertezze. Ero dentro.
La conversazione è lentamente scivolata in qualcosa di più profondo, non potevo farci nulla, desideravo la sua anima, non riuscivo a restare sintonizzato su discorsi superficiali. Quando ho realizzato di essere caduto nuovamente nella mia stessa profondità ho trovato una scusa e me ne sono andato.
Mi sono tenuto lontano da tutto questo per un certo tempo e mi sono appena ricordato perché: non mi interessa, non è quello che sto cercando. Io sto cercando contatti con anime, non qualche comunicazione effimera che si consumi nel giro di poche ore. Alla fine me ne sono andato.
Non posso mentire a me stesso.

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I wanted to touch shallowness. I reminded myself that it's all about confidence, elegant dominance, show that you've got both heart and balls, talk, listen, understand, be sincere, be diverse, surprise. I took a step back in another me. I choose a target and put my best confident smile on, with my brain set on smart dominance mode. We started talking, more people got involved, I played a bit with social theory, putting my target aside every now and then in order to raise her interest in me, then, when it was clear to everybody that my target was focused on me and I turned towards her, we were left alone in a matter of minutes. I noticed every move, every sign, the way she kept her hands, slowly letting tension go as she understood that I was harmless and actually quite a pleasant person, she relaxed her shoulders, the muscles of her face started reacting in a smoother way, she continued looking at me directly without searching for her friends' eyes. Clever talk, awareness, balanced reactions with no uncertainty. I was in.
The conversation slowly slipped into something deeper, I couldn't help it, I was craving for her soul, I couldn't stay tuned on superficial talk. When I realised that I had fallen again into my own deepness I found an excuse and left.
I've been keeping away from this for quite some time and I just remembered why: I can't be bothered, for it's not what I'm looking for. I'm looking for contacts with souls, not some ephemeral communication that fades in a matter of hours. In the end I left.
I can't lie to myself.

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