Non c'è mai per sempre, quindi svegliati e vivi il sogno di oggi. Smettila di vivere per sempre, smettila di amare per sempre: vivi adesso, ama adesso, sii adesso!
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There is never forever, so wake up and live today's dream. Stop living forever, stop loving forever: live now, love now, be now!
Non so, a me vien da pensare che in fondo ogni cosa è per sempre. Non a livello temporale, chiaro, ma a livello fattuale. Quando fai qualcosa, quando crei qualcosa, quando provi qualcosa, allora è qualcosa che, in quanto accaduto, è per sempre. Non potrai mai cancellare quello che hai fatto, non potrai cambiare ciò che è successo. Ed è questo "per sempre", più che quello temporale, a fregarti, la gente si ancora al passato come se solo in ciò che sa già come è finito potesse trovare la sicurezza e il coraggio di andare avanti... Ma credo che in fondo questo mio pensiero snatura il tuo. In effetti non c'entra niente. Vabbé.
ReplyDeleteUn saluto,
C.
Ehm, *snaturi. Imbarazzante! :p
ReplyDeleteIl tuo commento c'entra eccome ed è un interessante punto di vista al quale rispondo col mio: è tanto vero che tutto è eterno quanto è vero che tutto è momentaneo, un fiume è sempre lo stesso fiume, ma non è mai lo stesso fiume in quanto l'acqua che vi scorre dentro muta continuamente, è l'eracliteo Panta Rei, e la forma del fiume è il risultato di tutta l'acqua che vi è scorsa, il fiume è il risultato di tutta la sua esistenza, eppure in esso trasporta ogni istante, passato, presente e futuro, l'acqua che è stata pioggia, fiumi, oceani e mari, che ha nutrito vita e che vita è stata, acqua che pioggia e fiumi e vita sarà, acqua che è e sarà storia ed eternità.
ReplyDeleteOgnuno di noi può scegliere cosa ricordare e come, ognuno di noi è il risultato della sua esistenza, ognuno di noi è un eterno fiume in divenire, scegliamo noi se fare dell'eternità una catena o uno spazio libero ed io credo che la vera libertà nell'eternità risieda nel vivere l'istante, nel cogliere l'attimo, nell'essere ora e adesso, con sogni, desideri e ricordi, ma ora, non ieri, non domani. Adesso.
Tu dici che ognuno può scegliere cosa ricordare e come, ma io non sono del tutto d'accordo, perché in fondo noi registriamo tutto, io penso di ricordare qualcosa che apparentemente non ricordo, tutto è racchiuso in noi, non siamo più in grado di avere sotto gli occhi il ricordo esatto, ma questo succede perché quel fatto è diventato parte di noi e noi, nel nostro agire quotidiano siamo spesso influenzati da ciò che ci è successo, da ciò che non sappiamo ricordare. E anche se è vero che tutto ciò che viene dimenticato muore, credo che in fondo non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo molti modi diversi di ricordare. Non so se sono riuscita a spiegare bene quello che intendo dire...
ReplyDeleteUn po' rimbambita,
C.
p.s., ma, in generale, sono assolutamente d'accordo con te. Adesso. Un adesso fatto di ieri e domani che però è solo adesso. :)
Sono d'accordo con te rispetto ad una visione più "ristretta" dell' "io". Quando dico che ognuno di noi può scegliere cosa ricordare e come, implico una percezione dell' "io" più vasta e profonda della percezione conscia dello stesso. Come spesso accade, è una questione di punti di vista che svelano e nascondono diversi aspetti delle verità che costituiscono un concetto. Come sempre è accaduto, che io possa ricordare (:p), è un piacere comunicare e discorrere di pensieri e verità con te. Ammetto che mi manca poterlo fare 'dal vivo'. Un caro saluto :)
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